Grande interesse per il tema di quest'anno sull'Etica del giornalismo nell'era digitale Società

Ancora una volta e nel solco della tradizione l’anteprima al Concorso Nazionale “Fare il Giornale nelle Scuole”, è stata preceduta dal convegno monotematico dal titolo: “L’etica del giornalismo nell’era digitale”. Nella splendida cornice del Teatro De Simone, adiacente Piazzetta Vari, a rivolgere un indirizzo di saluto alle delegazioni delle scolaresche e ai docenti, è stato il Presidente dell’Assostampa Sannita Giovanni Fuccio, che ha tracciato brevemente il positivo bilancio dell’evento di grande rilevanza per la città capoluogo. Egli ha ricordato le tematiche affrontate nei convegni degli ultimi otto anni, ringraziando il gruppo di lavoro, che ha profuso le migliori energie per l’XI edizione 2014.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha subito sottolineato: “L’entusiasmo dei ragazzi nel teatro dimostra che l’iniziativa conquista gli studenti e li avvicina al mondo della carta stampata”. Ha trattato dell’etica e della deontologia, che investe la professione del giornalismo.

Il dott. Mario Pedicini, invece, prima ha rievocato la sua passione, iniziando a scrivere per lo sport, già all’età di 16 anni, affermando di essere:”Un giornalista mancato”. Egli ha rimarcato la differenza dell’etica e della libertà.

A tal proposito ha voluto porre l’accento sulla libertà dalla Costituzione, dalla censura della stampa, da ogni condizionamento politico ed economico. Il giornalista Mario Pedicini, ha spiegato: “Il significato della libertà inerente i contenuti da scrivere senza danneggiare le persone e le diverse situazioni, valutando con oculatezza le conseguenze delle notizie da diramare”.

Mimmo Falco, Vice Presidente Nazionale dell’O.d.G., ha rievocato l’inizio del premio giornalistico per le scuole, quando l’idea manifestata dal Direttore Giovanni Fuccio veniva considerata irrealizzabile. La proposta appariva desueta rispetto al contesto dell’epoca, ma la sfida è stata vinta ampiamente per la sua lungimiranza. Egli ha detto ai ragazzi: “Siate fiamme di libertà, sentinelle della verità”. Attento al territorio regionale e alle difficoltà che vive il Sud nell’attuale frangente storico, ha evidenziato il concetto di giustizia sociale, rimarcando che: “Le migliori eccellenze lasciano il Meridione impoverendolo culturalmente”.

Il Presidente dell’O.d.G., Enzo Iacopino, originario della Calabria, ha immediatamente argomentato sul tema del convegno, ricordando che nell’éra digitale le notizie giungono in tempo reale, la proliferazione dei blog, la diffusione dei computer, ha cambiato l’approccio al giornalismo.

Si è rivolto agli studenti chiedendo: ”Quanti di voi vogliono intraprendere la carriera giornalistica?”. In 10 hanno l’aspirazione a raccontare la realtà italiana, a narrare i fatti di cronaca. Egli ha precisato: “I protagonisti siete voi”. Con il suo intervento brillante ed illuminante si è concluso il primo momento. Nella seconda parte del convegno gli studenti hanno posto ai relatori numerose domande: dall’informazione al servizio del potere ad intenert, dall’influenza economica nell’editoria alla ricerca irrefrenabile dello share in tv, dall’attenta analisi delle notizie raccolte alla pubblicazione delle testate nei contesti della nostra quotidianità.

NICOLA MASTROCINQUE

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