Per il web il Sannio è troppo indietro Economia

Si è svolta nella splendida cornice della sala conferenze della Camera di Commercio di Benevento l’incontro stampa sulle “eccellenze in digitale”, progetto comune di Unioncamere e Google per la realizzazione di una piattaforma che aiuti ad “educare” le imprese ad un uso più allargato degli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie di comunicazione e promozione disponibili in rete.

L’occasione ha permesso al presidente della Camera di Commercio di Benevento Antonio Campese di presentare Angelo Santamaria e Serena Lomaglio, Digital Strategist e consulenti d’azienda, che avranno il compito di assistere e sensibilizzare le attività, operanti nel settore artigianato artistico e agroalimentare della Provincia, a conoscere e mettere in atto le azioni più opportune utili a creare sviluppo e crescita nei mercati attraverso l’utilizzo dell’online.

Il progetto della durata di sei mesi andrà avanti sino al 28 febbraio prossimo.

Nel corso dell’incontro sono emersi alcuni dati che, una volta esposti, hanno reso un’immagine del tutto sconfortante del livello di innovazione e di apertura a questi nuovi processi, confermando se ce ne fosse bisogno, la scarsa propensione e la profonda disattenzione nell’applicare questi metodi nei processi quotidiani di interazione commerciale. Su 100 aziende esaminate appartenenti ai settori analizzati solo il 7,2% hanno una presenza online “attiva”, dove per attiva si intende non solo il semplice presidio di un dominio, ma un’attività ed un uso aggiornato dei siti e degli spazi di rappresentanza.

La restante parte è stata classificata come “inattiva online”, visibile su internet ma priva di aggiornamenti e azioni che ne rendano efficace la permanenza, quando non addirittura completamente “off line”, sprovvisti cioè di alcuna esistenza in rete. Alcuni casi emblematici mostrano invece come i vantaggi concreti e sostanziali di un corretto utilizzo degli strumenti web permettano alle aziende più aperte di migliorare le loro performance di crescita ed i loro fatturati, a dispetto di coloro che non hanno saputo coglierle restando al palo o indietreggiando nei dati principali di fatturato, ricavi ed investimenti.

Tra i casi positivi citati durante l’incontro è stato proposto quello di Franco Francesca, un imprenditore di Sant’Agata dei Goti, che ha realizzato il successo digitalizzando la sua attività legata al brand “Zoomorfic” o, ancora, il diretto intervento in sala di un amministratore di Cerreto Sannita, testimone di come un imprenditore di Torino che utilizza questi strumenti riesca a vendere l’olio cerretese ad un prezzo 3 volte superiore di quello proposto dai produttori in loco, ottenendo tra l’altro un grande successo commerciale.

Agli indirizzi www.eccellenzeindigitale.it e www.bn.camcom.it è possibile trovare tutte le informazioni al riguardo.

LUIGI RUBINO

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