Giulio Baffi si congeda da Città Spettacolo Cultura

A Palazzo Paolo V, in Corso Garibaldi a Benevento, si è tenuta la conferenza stampa di chiusura di “Benevento Città Spettacolo”, svoltasi lo scorso mese di settembre. Presenti il direttore artistico uscente, Giulio Baffi e il vice sindaco Raffaele Del Vecchio. Nell’incontro Giulio Baffi ha preso commiato dall’evento, curato per sei anni, ribadendo le tappe delle varie edizioni e il legame forte creatosi nel tempo con la città.

In considerazione della conclusione del Festival, risalente ad ormai diversi mesi fa, Baffi ha tenuto a precisare i motivi che lo hanno indotto ad interrompere bruscamente la passata edizione: “Un periodo di malattia, la successiva convalescenza durata più di un mese e l’alluvione mi hanno impedito - sottolinea Baffi - di seguire l’edizione scorsa e di realizzare poi il consueto incontro di chiusura. Me ne vado né deluso né sbattendo la porta - continua Baffi - ma dispiaciuto, perché chi doveva valorizzare questo festival, la Regione Campania, è stato ottuso e stupido nel ridurre gradualmente il budget di cui in precedenza disponeva. Non è stata una decisione lungimirante e non ho nessun segnale di ottimismo. Mi auguro che l’attuale giunta capisca che investire in una iniziativa come questa significa valorizzare un territorio”.

I ringraziamenti da parte di Baffi sono stati rivolti al vice sindaco e assessore alla cultura Raffaele Del Vecchio, ai collaboratori e alla stampa, che hanno seguito negli anni l’evoluzione di Città Spettacolo.

L’assessore Del Vecchio intravede nella giunta De Luca un atteggiamento diverso e molto più attento. “Benevento Città Spettacolo dovrebbe appartenere in primis alla Regione - ha dichiarato - piuttosto che considerarsi limitata al solo Comune, poiché rappresenta un appuntamento di prestigio che oltrepassa in valore culturale i confini regionali”.

A rendicontare i numeri della manifestazione ci ha pensato l’ex direttore artistico segnalando gli incassi realizzati pari ad oltre 13 mila euro, con tremila presenze e 28 repliche. “Abbiamo coperto 8 spazi al di fuori di quelli prettamente teatrali - continua Baffi - con il rammarico dell’ultimo spettacolo, l’Orestea, che doveva realizzarsi nel Teatro Romano e con il quale avremmo superato abbondantemente l’obiettivo di incasso che ci eravamo prefissati. Questo non è un addio a Benevento con cui ho un legame forte, profondo e incancellabile ma è un addio al Festival Città Spettacolo”.

L’intervento finale del vice sindaco Del Vecchio descrive un momento nuovo per Città Spettacolo: “Si chiude una collaborazione durata 6 anni … si apre una fase in cui la sperimentazione sarà il tema principale … solo dopo aver definito la direzione da dare a Città Spettacolo - ribadisce l’assessore - potremo capire in quali mani affidare il nuovo percorso, indicando il nome del nuovo direttore artistico. Nel frattempo va dato merito a Giulio Baffi di aver gestito questa importante iniziativa con grande capacità, sia nei periodi di maggiore disponibilità così come in quelli di mancanza di risorse”.

Nel corso dell’intervento Del Vecchio ha voluto comunicare una novità riguardante i debiti passati che, per fine anno, saranno tutti saldati. Inoltre si è ristabilito un atteggiamento positivo tra l’Amministrazione comunale e la Regione, trovando nelle nuove figure, subentrate con la giunta De Luca, una maggiore sensibilità e disponibilità. L’auspicio evocato è che grazie a questa rinnovata relazione si possa reinserire questo evento culturale nel novero delle manifestazioni privilegiate, fuori dalle procedure di valutazione implicite alle regole dei bandi, allontanando in questo modo l’esigenza di dover concorrere con progetti culturali di diversa e minore portata.

LUIGI RUBINO

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