Il Gianni Loia soccombe al Sanframondi Sport

Uno scherzo del destino ha voluto che anche quest’anno in finale play off di terza categoria, sarebbero state Gianni Loia e Sanframondi a giocarsi l'accesso in Seconda categoria. “Stessa storia, stesso posto, stesso bar” per citare una famosa canzone di Max Pezzali. La gara è iniziata con un leggero ritardo visto che la squadra ospite ha avuto un problema al pullman, quindi stessa storia, stesso posto, stesso pullman perché già l’anno scorso il Sanframondi aveva avuto problemi al pullman ed era arrivata sul campo in ritardo di mezz’ora.

Cornice di pubblico delle grandi occasioni, più di duecento persone, tifosi che non aspettavano altro che arrivasse quel momento, il fischio d’inizio. Infatti le ore che precedono la sfida sono, senza dubbio, le peggiori. La tensione cresce, l'eccitazione anche. La giornata diventa un insieme di ore vuote da affrontare con il solo desiderio di vederle passare più in fretta possibile. Per un vero tifoso il momento della partita della sua squadra del cuore non è un momento come gli altri. Per lui, infatti, sarà quasi impossibile rimanere impassibile per tutti i 90 minuti. Vi era ancora tanta amarezza per quanto accaduto nella passata stagione quando, dopo aver vinto il campionato, la squadra di Tocco fu costretta a rinunciare alla Seconda Categoria per divergenze di vedute con la Federazione.

Il Gianni Loia partiva favorito inevitabilmente visto il campionato disputato, infatti la squadra guidata da Geppino Cesare ha ottenuto più punti di tutti “sul campo”, anche più dell’Airola, se non fossero incappati nella sconfitta a tavolino decretatagli dal giudice sportivo, proprio contro il Sanframondi all’andata. Dalla sua parte il Gianni Loia aveva anche i numeri, tutte vittorie in casa, miglior difesa del torneo e secondo miglior attacco.

La squadra di casa parte subito forte e dopo varie occasioni sprecate passa in vantaggio al 35' con Alieu Jobarteh che con un diagonale preciso trafigge l’estremo difensore nero verde. Un gol che sembrava aver messo sui binari giusti la partita, con il Gianni Loia che rientrava negli spogliatoi in vantaggio e con metà promozione in tasca. Ma è proprio il rientro nello spogliatoio che trasforma il proseguo dell’incontro.

Nel secondo tempo il Sanframondi sembra un’altra squadra, negli spogliatoi scatta qualcosa nella mente dei ragazzi di mister Sebastianelli che al ritorno in campo pareggiano dopo soli 3' con Borrelli che fredda il portiere locale con un altrettanto preciso diagonale. Il Gianni Loia sembra scosso dal pari e subisce la rete dello svantaggio al 19': lancio in profondità di Garofano per Maffei che si fa trovare pronto e insacca ancora in diagonale.

Passano altri 6' e ancora uno scatenato Maffei, a coronamento di un'azione personale, mette in rete la palla dell'1-3 che gli vale anche la doppietta personale. Risultato quasi in cassaforte ma al 35' Zotti accorcia le distanze per gli ultimi minuti di speranze per la sua squadra. Il Sanframondi resiste e al triplice fischio può scattare la festa dei ragazzi di Domenico Plenzich per un traguardo che inizialmente pareva difficile da conquistare.

Il Gianni Loia esce sconfitto, ma nonostante ci sia molta delusione all’interno dell’ambiente per il mancato salto di categoria, il DS Francesco Maria ha voluto ringraziare tutti quelli che sono stati vicino alla squadra e ha dato appuntamento all’anno prossimo con un bellissimo messaggio ai tifosi Tocchesi, dove ha evidenziato alcuni aspetti importanti che vanno al di la del rettangolo di gioco, concludendo il discorso con queste parole: Coloro che verranno da noi, devono capire per chi e per cosa giochiamo. Oltre che per il nostro paese, portiamo in giro con orgoglio e attaccamento il nome di un amico che gelosamente custodiamo. Da noi, si gioca per un amico, per affetto, per sentimento, per emozione. Perché la vita è un continuo emozionarsi! FORZA GIANNI LOIA... noi giochiamo per emozionarci ed emozionare... e puntualmente ci riusciamo nelle vittorie come nelle sconfitte!

NELLO MARRA

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