CASTELVENERE - Si alza il sipario sulla XXXVI edizione della 'Festa del Vino' In primo piano

A Castelvenere (Benevento) si alza domani (venerdì 26 agosto) il sipario sulla trentaseiesima edizione della Festa del Vino di Castelvenere, organizzata dalla Pro Loco con il supporto del Comune di Castelvenere e dell’Unpli Benevento. Fino a domenica 28 agosto il «Comune più vitato della Campania» si anima con una tre giorni da trascorrere nel segno di Bacco che offre un programma particolarmente vario e interessante.

I vini delle aziende locali si potranno degustare nello spazio di degustazione allestito nella centralissima piazza San Barbato, che sarà curato dai sommelier dell’Ais. I produttori locali accoglieranno enoturisti e winelovers tra i suggestivi vicoli del centro storico, lungo le stradine su cui si affacciano le caratteristiche cantine tufacee. Altro spazio di degustazione, allestito nello slargo che collega piazza San Barbato con piazza dei Caduti, sarà riservato alle bollicine sannite, curato dalla società Sannioway.

La giornata di apertura darà spazio al vitigno che maggiormente tipicizza lo scenario ampelografico castelvenerese: il “barbera”. In mattinata i produttori saranno protagonisti del ‘Barbera Lab’, con una degustazione coperta delle annate in commercio che sarà guidata da Nicola Matarazzo (direttore Sannio consorzio Tutela Vini), Luciano Pignataro (giornalista enogastronomico) e Alessandro Marra (wine blogger). Nel pomeriggio la riflessione sulle potenzialità del vitigno e le opportunità future nell’ambito del ‘Barbera focus’, organizzato con la collaborazione del Sannio Consorzio Tutela Vini. In serata la degustazione ‘Gemelli diversi’, con il confronto  tra le tipologie Sannio Barbera Dop Lacrima di Morra d’Alba Dop (Marche) e Ruché di Castagnole Monferrato Docg (Piemonte);  la degustazione sarà condotta da Alberto Capasso (Slow Wine/Slow Food).

Nello spazio ‘Gemelli diversi’, sabato 27 agosto sarà protagonista la Falanghina del Sannio Dop che invece si confronterà con produzioni Vermentino Docg e Verdicchio dei Castelli di Jesi Docg; degustazione condotta da Antonio Follo (Ais Benevento). Nella serata finale sempre la Falanghina del Sannio Dop, versione spumante, si confronterà con due etichette Prosecco di Valdobbiadene. Le degustazioni, che si svolgeranno nell’Enoteca comunale di piazza San Barbato (dalle ore 20.30), saranno a numero chiuso e su prenotazione (340.7943165 - 329.7333423).

Da segnalare anche il convegno in programma nella mattinata domenicale (alle ore 10.00) dal titolo ‘Il “rosso” del Mediterraneo’, con una riflessione sul connubio cibo (Dieta mediterranea) e vino (il rosso ottenuto da uve “barbera”) interpretato dal punto di vista alimentale-salutistico, storico-culturale, economico-turistico. All’incontro, moderato dal giornalista Marzio Di Mezza, parteciperanno: Fernando Goglia (direttore Dipartimento di Scienze e Tecnplogie - Università del Sannio), Stefano Pisani (sindaco di Pollica), Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio tutela Vini) e Rosetta D’Amelio (presidente consiglio regionale della Campania). 

Non mancherà la buona gastronomia: un’area sarà dedicata completamente alla pizza; un secondo spazio vedrà protagonisti i fritti della tradizione e i piatti tipici della cucina sannita. Interessante anche l’area dedicata ai prodotti della terra e ai sapori tipici, che ospiterà le aziende aderenti all’iniziativa Campagna Amica della Coldiretti.

Spazio importante dedicato anche alle escursioni. Sabato 27 agosto (ore 17.00), in collaborazione con Legambiente Valle Telesina, si svolgerà l’evento ‘A spasso tra i puri’, un’escursione  tra le bellezze naturalistiche e archeologiche di Monte Pugliano, con un brindisi finale. Domenica 28 (ore 18.00) l’escursione ‘Veneri Vecchio’, tour tra i vigneti e lungo il sentiero di San Barbato.

Il programma musicale propone nella prima serata il concerto dei ‘Tormenta’ (via Roma); sabato 27 agosto sarà la volta dei ‘Madreterra’ (via Roma) e Luigi Varallo e Massimo D’Orsi (piazza San Barbato); serata finale con Sally Cangiano (via Roma), il gruppo folk ‘La ‘ncioccarata’ (teatro all’aperto) e ‘A te biondina wine band’ (itinerante). 

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