Del Basso De Caro: 'Valorizzazione Piccoli Comuni, la Camera approva la Legge' In primo piano

'Approvato alla Camera la legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni:; un provvedimento che salvaguardia i piccoli comuni, quelli fino a 5.000 abitanti, che sono il 67% circa del totale. Ora, passa al Senato; speriamo sia la volta buona'. Ad annunciarlo il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro.

'E’ un’opportunità per tutto il Paese, per un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy. I nostri 5.585 Piccoli Comuni amministrano più della metà del territorio nazionale e sono una straordinaria occasione per difendere la nostra identità e proiettarle nel futuro. Un’idea ambiziosa di Italia passa anche dalla giusta valorizzazione di territori e di comunità'. 

 Tra le misure principali:

- diffusione della banda larga e misure di sostegno per l’artigianato digitale;

- semplificazione per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento anche per la loro conversione in alberghi diffusi;  

- interventi di manutenzione del territorio con priorità per la tutela dell’ambiente e la prevenzione del rischio idrogeologico;

messa in sicurezza di strade e scuole e interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico;

- acquisizione e riqualificazione di terreni e edifici in abbandono; 

- possibilità di acquisire case cantoniere da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo;

- realizzazione di itinerari turistico-culturali ed enogastronomici e di mobilità dolce;

- possibilità di acquisire di binari dismessi e non recuperabili all’esercizio ferroviario, da utilizzare come piste ciclabili;.

- dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, possibilità per i centri in cui non ci sono uffici postali di pagare bollette e conti correnti presso gli esercizi commerciali;

- facoltà di istituire, anche in forma associata, centri multifunzionali per la fornitura di una pluralità di servizi, in materia ambientale, sociale, energetica, scolastica, postale, artigianale, turistica, commerciale, di comunicazione e sicurezza, nonché per attività di volontariato e culturali;

- interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei piccoli comuni;

- promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta e del loro utilizzo anche nella ristorazione collettiva pubblica.

'Questa legge - afferma ancora del Basso De Caro - è attesa da 10 milioni di italiani che abitano in questi piccoli centri, situati prevalentemente in zone montane, spina dorsale di un’Italia spesso sconosciuta, ma ricca di cultura, storia e con un patrimonio artistico e ambientale straordinario.

Un investimento pluriennale di 100 milioni di euro servirà per la riqualificazione degli immobili abbandonati, la manutenzione del territorio soprattutto quello soggetto a problemi idrogeologici, la messa in sicurezza di strade e scuole, l'acquisizione di case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività turistiche. 

C’è una piccola Italia che racchiude un grande patrimonio artistico, culturale, enogastronomico. Vogliamo siglare con queste comunità, preservandole e sostenendole, un nuovo patto di cittadinanza. 

Per arrivare a questa approvazione - conclude ironizzando il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti - ci sono volute 4 legislature e 15 anni di staffette tra Camera e Senato: un esempio perfetto di bicameralismo paritario, farraginoso e inconcludente'.

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