L'arte contro la guerra Cultura

Giunto alla quarta edizione, il Premio Iside ha visto quest’anno la partecipazione di un centinaio di artisti provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero. “L’arte contro la guerra” questo il titolo della mostra allestita presso la Rocca dei Rettori di Benevento. Tra i partecipanti l’artista sannita Leopapp, alias Leonardo Pappone, che è stato anche premiato.

Abbiamo incontrato il presidente dell’Associazione Culturale Xarte, Maurizio Caso Panza, che organizza il premio ed a lui abbimo chiesto di parlarci del premio e del suo significato.

«Al Premio Iside 2016 - egli ci ha riferito - abbiamo dato questo titolo “L’arte contro la guerra”. La direzione artistica è stata affidata all’arch. Roberto Scalingi, la direzione critica al prof. Mario De Nicolais e all’artista Leopapp, che ha peraltro presentato l’installazione multitematica su legno dal titolo “War is not a game”, la guerra non è un gioco».

«Lo scorso anno Leopapp si è classificato al primo posto nella sezione scultura presentando l’opera “Target Italy”. Fra l’altro, voglio aggiungere che l’artista Leopapp è un pittore astrattista affermato e quotato. Naturalmente sono state premiate quelle opere più rispondenti al tema da trattare: “L’arte contro la guerra”, quelle più gradite per i messaggi che hanno voluto lanciare, per le tecniche utilizzate, per i tipi di materiali utilizzati, per la creatività».

Per la pittura il primo premio è stato assegnato a Paolo Golino; per la scultura il primo premio è andato ad Alfonsina Santa Paoletti; per la fotografia a Vincenzo Bucci; per le installazioni ad Amedeo Gabucci ed infine per la critica ad Antonella Vegliante ed a Daniele Procaccini. Poi, vi sono state anche menzioni speciali.

Maurizio Caso Panza ha concluso dicendo che con questo premio ha voluto richiamare l’attenzione sul culto della Dea Iside che ha avuto in epoca romana a Benevento. Difatti, la nostra città è tra quelle dell’Occidente che detiene più manufatti egizi originali dedicati alla Dea Iside, Dea della maternità, della fertilità e della magia.  

ANTONIO FLORIO

Nella foto, da sinistra, Maurizio Caso Panza e Leonardo Pappone

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