'Fate di tutto per costruire ponti e non per alzare muri', l'esortazione di mons. Felice Accrocca alla Stampa sannita Eventi

Stracolma di giornalisti la Cappella del Santissimo, all'interno della Basilica Cattedrale di Benevento, accorsi per celebrare la memoria del loro Celeste Patrono: San Francesco di Sales.

L'Associazione Stampa Sannita, infatti, presieduta da Giovanni Fuccio, di concerto con la Curia Arcivescovile ha organizzato - come da lunga e consolidata tradizione - una S. Messa, officiata quest’anno per la prima volta dal nuovo arcivescovo metropolita di Benevento, mons. Felice Accrocca.

“Ognuno di noi - ha esordito durante l’omelia mons. Accrocca, nella sua duplice veste di pastore di anime e giornalista - deve comunicare l’amore di Dio, perché il battesimo ci abilita a questo”.

Ma cosa vuol dire fare la volontà di Dio per un giornalista?

“Innanzitutto - ha spiegato l’arcivescovo - dicendo la verità, senza piegarsi minimamente alla falsità, poi mettendo in evidenza il bene, che spesso agisce in silenzio. E’ vero che fa più rumore un albero che cade, invece di una foresta che cresce, ma un bravo giornalista può e deve portare all’attenzione della gente ciò che di buono e bello accade intorno a sé.

Inoltre - ha aggiunto - evitando la bramosia scandalistica, ovvero raccontare un fatto, anche se accaduto veramente, solo per stimolare alcuni pruriti, quindi non cedendo all’impulso di arrivare sempre primi, spesso causa di errori. La cosa importante, infatti, è dare la notizia in maniera corretta, perché - ha spiegato - quando il danno è fatto causa solo ingiuste sofferenze e tornare indietro è pressoché impossibile”.

“Fare il giornalista - ha quindi chiosato mons. Accrocca - è un’alta missione civile che deve educare la gente alla elaborazione critica della notizia, bisogna cioè aiutare le persone a pensare, ma prima è necessario che pensi il giornalista!”.

Alla fine della funzione cattolica, prima delle parole di rito: “La messa è finita, andate in pace”, l’alto prelato ha esortato tutti i giornalisti a collaborare: “Fate di tutto per costruire ponti e non per alzare muri”.

Hanno concelebrato con mons. Felice Accrocca don Alessandro Pilla e don Alessandro Grimaldi, rispettivamente direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Benevento e vice direttore del medesimo ufficio.

La liturgia è stata allietata dal Coro S. Cecilia diretto dal M° don Lupo Ciaglia.

Al termine delle cerimonia religiosa gli operatori dell’informazione sannita si sono intrattenuti nei saloni della Curia per uno scambio di opinioni - tra un brindisi e un pasticcino - e l’immancabile e allegra foto di gruppo.

Il presidente Fuccio, per di più, ha donato a mons. Accrocca tre libri delle Edizioni Realtà Sannita: “Santi di Benevento” di Giuseppina Bartolini Luongo, “Giuseppe Moscati e la scuola medica sannita del Novecento” di Andrea Jelardi e “Storia della Stampa Sannita” di Edgardo De Rimini. 

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

Foto di Antonio Caporaso - www.antoniocaporaso.it

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