Calcio, il Benevento cerca di sfatare il tabù delle trasferte In primo piano

Questo pomeriggio (fischio d'inizio alle 15) il Benevento scende in campo sul sintetico del 'Silvio Piola' di Vercelli, con un solo obiettivo: sfatare il tabù delle trasferte, che rappresenta per l’undici di Baroni il vero problema.

Infatti, sono proprio le gare esterne il punto debole di questo Benevento. Se si provasse a scindere la classifica attuale  in due distinte graduatorie, una per le gare casalinghe e l’altra solo per quelle esterne, si andrebbe  ad un dato poco confortante dei giallorossi proprio per quanto riguarda le partite lontano dal 'Vigorito'. Difatti, nella graduatoria delle partite casalinghe il Benevento e leader indiscusso avendo conquistato 33 punti in 13 gare. Le stesse identiche partite disputate dalle battistrada Frosinone e Verona, che, tuttavia, sono dietro ai sanniti, rispettivamente con 29 e 30 punti. Per chiudere il discorso con la Spal che ha conquistato soltanto 27punti al 'Mazza', giocando, però, una partita in meno tra le mura amiche.

Discorso, invece, diametralmente diverso per i giallorossi per quanto concerne i risultati fuori dal 'Vigorito'. Lontano dal Sannio i giallorossi non hanno avuto un passo spedito, conquistando soltanto 11 punti in 12 gare, meno di uno a partita, assestandosi alla decima posizione di questa particolare classifica. Lucioni e compagni sono alle spalle non solo del Frosinone (18 punti su 12 partite), Verona (15 punti su 12 match) e Spal (17 punti su 13 gare), ma sono attardati anche rispetto a formazioni come  Perugia (18 punti in 13 partite), Carpi (17 in 13 match), Cittadella (14 su 12 gare) e Spezia (12 punti in 12 confronti) pur in lotta per un piazzamento play off, ed addirittura con meno punti rispetto a squadre come l’Ascoli ( ben 17 punti in 13 match) e Vicenza (15 punti in 13 confronti) che si trovano nella parte bassa della classifica.

Per questo è giunto il momento per la 'strega' di rimpinguare il bottino esterno, nonostante le difficoltà che certamente questo pomeriggio al 'Silvio Piola'. Infatti la Pro Vercelli costruisce la sua posizione in classifica proprio tra le mura amiche, sebbene nell’ultimo periodo sia incappata in due sconfitte casalinghe consecutive. Sabato scorso  è stato corsaro al “Piola” lo Spezia (0-2), precedentemente era toccato al fanalino di coda Trapani (1-3). Però, dobbiamo ricordare che lo scorso 30 dicembre al 'Piola' è stato sconfitto addirittura l’attuale capolista Frosinone.

Altro problema per i giallorossi il 'sintetico' che questo pomeriggio troveranno a Vercelli, ed il terreno di gioco più piccolo del solito. Sul  terreno artificiale i giallorossi hanno sempre avuto grandi problemi, e le sconfitte subite a Chiavari e Trapani ed il pareggio di Avellino parlano chiaro. Quindi, il Benevento questo pomeriggio dovrà essere bravo a capire subito come ribalzerà  il pallone, e non farsi condizionare più di tanto, anche se giocare sull’erba naturale è tutta un’altra cosa. Poi dovranno evitare cali tensione e molto conterà l’approccio alla gara.

Le statistiche degli scontri tra Pro Vercelli e Benevento non parlano certo in favore della 'strega'. Praticamente l’unica gara giocata al “Silvio Piola” è stata quella del 2012  (il 5 febbraio), quando sulla panchina giallorossa c’era il compianto Carmelo Imbriani. Il risultato finale per i piemontesi  fu di 3-0, ed alla fine di quella stagione la Pro Vercelli festeggiò la promozione in B. Nella formazione schierata allora da Imbriani c’era anche Ghigo Gori, che oggi sarà in panchina accanto a Baroni. Una curiosità di quella gara: si giocò davanti alle 'maschere' in quel freddo pomeriggio  di febbraio, e prima della gara ci fu una sfilata sul terreno di gioco. E’ questa una tradizione consolidata nella cittadina piemontese, legata anche al calcio. Ed anche questo pomeriggio ci sarà la consueta passerella.

Quale Pro Vercelli troverà questo pomeriggio il Benevento? L’undici di Moreno Longo è reduce dalla sconfitta subita ad Ascoli nel recupero di martedì scorso, e dovrà fare a meno del goleador La Mantia, per un grave infortunio che lo terrà lontano dal campo di calcio per almeno due mesi. Potrà, però, contare su Provedel a guardia della rete, dopo che la squalifica è stata ridotta ad una sola giornata, quindi potrà rientrare. C’è da dire che l’assenza di Provedel martedì scorso ad Ascoli si è fatta molto sentire. Per il resto sarà quasi la stessa squadra scesa in campo ad Ascoli, con il tradizionale 3-5-2 adottato da Longo.

Per quanto riguarda il Benevento i dubbi di Baroni sono legati soprattutto all’attacco. Certamente ci sarà il ritorno di Cissè, ma nello stesso tempo Baroni avrà un Ceravolo in non perfette condizioni fisiche, che in settimana si è allenato davvero poco. L’ariete giallorosso è tra i convocati, ma soltanto all’ultimo l’allenatore deciderà se gettarlo in campo dal primo minuto. In  caso di assenza di Ceravolo al centro dell’attacco ci sarà Cissè, con Pajac al suo fianco e la coppia Ciciretti - Falco sulla trequarti nel tradizionale 4-2-3-1. Centrocampo  confermato con Chibsah e Viola, anche se non è da escludere la presenza di Del Pinto. Buzzegoli, invece, pienamente recuperato, partirà dalla panchina. Per il reto, Cragno a guardia della rete, Lucioni e Camporese centrali, con Venuti e Pezzi sulle fasce. In panchina andranno Gori, Lopez, Bagadur, Gyamfi, Melara, Matera. Accanto a Baroni in panchina non ci sarà Di Somma, inibito fino al 26 febbraio per frasi rivolte al IV uomo in occasione della gara contro il Latina

Sarà Francesco Pasqua, 34 anni nativo di Nocera Inferiore, della sezione di Tivoli il direttore di gara che è stato designato. Si tratta di un nono anno, che è alla quinta stagione in serie B, che ha alle spalle anche sette direzioni in serie A, ed ha nel suo palmares una designazione all’estero per la gara di Premier Cup del Manchester United disputatasi a Shangai, insieme al collega Di Battista di Barletta. Può vantare la direzione di ben 155 gare, di cui 7 in serie A, 81 in B e 67 in Lega Pro. Sono state 66 le vittorie delle squadre di casa, 52 i pareggi e 37 i successi delle compagini in trasferta. Invece, 40 i rigori concessi e 49 le espulsioni. Come collaboratori di linea sono stati designati Gaetano Intagliata di Siracusa e Luigi La Notte di Barletta IV uomo Juan Luca Sacchi di Macerata. Per il direttore di gara laziale un solo precedente con il Benevento che risale all’annata di Lega Pro 2010/2011. I sanniti, allora allenati da Cuttone, vennero sconfitti per 2-1 dal Foggia di Zeman. Per quanto riguarda la Pro Vercelli il bilancio delle gare dirette da Pasqua parla di 4 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi.

Queste le gara  della 26esima giornata, quinta di ritorno, con le relative 'quaterne' arbitrali:

▪ Latina - Novara    01

▪ Bari - Ternana  sabato 18 ore 15 (Mainardi - Dei Giudici - Muti - Nicoletti)

▪ Carpi - Brescia sabato 18 ore 15 (Abisso - Caliari - Cecconi - Volpi)

▪ Cittadella - Avellino sabato 18 ore 15 (Marini - Zappatore - De Troia - Provesi)

▪ Perugia - Entella sabato 18 ore 15 (Illuzzi - Cangiano - Robilotta - Pagliardini)

▪ Vercelli - Benevento sabato 18 ore 15 (Pasqua - Intagliata - La Notte -Sacchi)

▪ Salernitana - Cesena sabato 18 ore 15 (La Penna - Gori - Rispollini - Carella)

▪ Spezia - Trapani sabato 18 ore 15 (Piccinini - Margani - Villa - Miele)

▪ Vicenza - Ascoli sabato 18 ore 15 (Marinelli - Fiore - Pagnotta - Meleleo)

▪ Pisa - Frosinone domenica 19 ore 15 (Ghersini - Baccini - Rocca - Martinelli)

▪ Verona - Spal lunedì 20 ore 20,30 (Di Paolo - Bindoni - Rossi - Maggioni)

Ed ecco la classifica dopo l’anticipo Latina - Novara:

Frosinone 47, Verona 45,  Spal 44, Benevento (-1)  43, Cittadella 39,  Perugia 38, Spezia 37, Entella, Bari e Novara 34, Carpi ed Ascoli 33,  Salernitana 31, Avellino 29, Cesena e Brescia 28, Vicenza e Pisa 27, Latina 26, Vercelli 25, Ternana 23, Trapani 21.

GINO PESCITELLI 

Altre immagini