Giorni contati per l'helicobacter pylori col dottore Cece del GammacordSanniotac In primo piano

Il dottore Leonardo Cece (foto), biologo specializzato in Microbiologia e Virologia, direttore responsabile del Laboratorio del Centro Polidiagnostico GammacordSanniotac di Benevento, nell’ambito della attività di divulgazione dei servizi offerti, ha spiegato come riconoscere se si è affetti da una colonizzazione patogena del batterio helycobacter pylori a livello della mucosa gastrica, soffermandosi, successivamente sulle cure per eradicare lo stesso.

L'helicobacter pylori è un batterio capace di predisporre il paziente alla gastrite, all'ulcera dello stomaco e, in alcuni casi, al cancro dello stesso.

Se l’esame diagnostico gold standard rimane la gastroscopia, oggi è possibile procedere per gradi, con indagini meno invasive, come l’Urea breath test.

L’esame si basa sulla somministrazione di urea marcata con un'isotopo del carbonio. Una volta ingerita, l'ureasi prodotta dal battere idrolizza l'urea in ammoniaca e anidride carbonica, che viene assorbita dalle pareti gastriche, quindi veicolata dal sangue e rapidamente escreta nell'aria espirata.

Il paziente non dovrà fare altro che espirare prima e successivamente alla somministrazione del prodotto. In presenza di un'infezione gastrica di helicobacter Pylori, una determinata quantità di anidride carbonica radiomarcata sarà ritrovata nell'aria espirata dal paziente.

Una volta diagnosticata l’infezione, sarà necessaria una terapia antibiotica per debellare il patogeno e scongiurare esiti più gravi di un’infezione che oggi può essere, quindi, riconosciuta in maniera semplice e indolore. 

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