TELESE TERME - La Fondazione Gerardino Romano ospita il giornalista Piero Antonio Toma In primo piano

Mercoledì 26 aprile, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano di Telese Terme ospita il giornalista Piero Antonio Toma. All'incontro, coordinato da Felice Casucci, si presenta il libro Cronache di un paese con abitanti, Compagnia dei Trovatori Edizioni, 2017.

Il mondo è un luogo piccolo. In esso tutto (quel tutto che a noi sembra tanto) si riduce a una casa, una strada, un ambiente ristretto dal quale si parte per esplorare realtà più estese e spesso molto diverse da quelle dalle quali ci si è mossi. Eppure quel luogo piccolo, quel perimetro angusto di ricordi ci apre uno spazio sempre nuovo.

Questo accade all’autore, che nel riproporre le storie del suo paese natio ne fa un modello di vita, oltre i propri confini territoriali che lo hanno generato. Il paese è Tuglie, in provincia di Lecce. Quel che vi accade è una perenne scoperta. Solo un grande giornalista e scrittore come Piero Antonio Toma, con la sua letteratura sempre giovane, poteva raccontare così l’amore per i fatti e le persone. Nell’incontro il cantautore Lino Blandizzi intonerà canzoni da lui musicate su testi di Toma.

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Piero Antonio Toma è giornalista professionista. Direttore di riviste e agenzie. Scrittore. Autore di biografie. Si è laureato all’Università di Napoli in Scienze Politiche con la prima tesi in Italia sulla Cina comunista. Ha collaborato a numerosi quotidiani, da Il Mattino al Corriere della Sera, alla Gazzetta del Mezzogiorno, a Il Sole 24 ORE, dove è rimasto per una ventina d’anni. Ha fondato e diretto l’agenzia stampa Informedia e numerosi periodici, da NAPOLI Guide a Vomero-news, per finire al mensile sulla diffusione del libro, Leggere Leggero. Collabora con Repubblica-Napoli. Autore di testi poetici tradotti in musica. Premi: Trofeo Chinnici, Pompei, Palizzi, Fanzago.

Lino Blandizzi, cantautore, festeggia i suoi 25 anni di attività. Allievo di Sergio Bruni, da qualche anno si è votato a tradurre in musica e a interpretare alla chitarra e al piano poesie di grandi autori (Eduardo De Filippo, Luigi Compagnone, AnnaMaria Ortese, ecc..) con titoli legati ai grandi temi sociali e comunitari, come l’acqua bene limitato, la diffusione della lingua italiana all’estero, l’educazione a indossare il casco, la tutela dei beni artistici e culturali, l’accoglienza delle migranti, il destino dei giovani costretti a oltrepassare le frontiere nazionali per ragioni di lavoro o di studio, il Mediterraneo trasformato in un luogo di morte, un inno di speranza per il nostro Paese. Alcuni suoi cd sono inseriti in libri e romanzi. Per i suoi impegni anche di docente musicale, il Comune di Napoli, gli ha consegnato una targa di benemerenza “per aver speso il suo talento a favore di Napoli, della scuola, dei bambini Saharawi, delle ospiti del carcere femminile di Pozzuoli, per aver saputo cogliere in musica i versi di alcuni grandi poeti, e per aver contribuito con la sua canzone Abbiccì alla diffusione della lingua italiana in Francia”.

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