Agibilità del 'Vigorito', forse giovedì prossimo la giornata decisiva In primo piano

Bisognerà attendere la giornata di giovedì per cominciare a conoscere qualcosa di certo sulla questione Stadio, soprattutto per quanto riguarda l'aumento della capienza, che è quello che più interessa ai tifosi ma anche, soprattutto, alla Società che soltanto dopo la decisione della Commissione Pubblici Spettacoli potrà dare il via a quella campagna abbonamenti, che si preannuncia sostanziosa se si pensa che nessuno vorrebbe perdersi partite di serie A.

Attualmente, la situazione agibilità del “Vigorito” è ancora complessa e tutta in discussione.

Venerdì scorso c’è stato un nuovo sopralluogo allo Stadio da parte della Commissione Pubblici Spettacoli, alla presenza dei tecnici del Comune e del Benevento Calcio. Il sopralluogo è stato abbastanza lungo (circa quattro ore) proprio per cercare di chiarire una volta per sempre la situazione. Esaminato anche il dossier predisposto dal Questore Bellassai, che contiene gli interventi da effettuare dalla Società Benevento Calcio, che si è assunto l’onere di effettuare i lavori nel corso del summit svoltasi a Palazzo Mosti, salvo poi il rimborso tramite una convenzione molto lunga (20 o 25 anni) per la gestione dell’impianto.

Al termine del sopralluogo di venerdì scorso ai tecnici di Comune e Società sono stati ben chiariti i lavori da effettuare, e tutti gli elaborati dovrebbero essere presentati martedì mattina in modo che nella riunione di giovedì della Commissione Pubblici Spettacoli si potrebbe cominciare a discutere e lavorare sul certo.

Sono ben 15 le proposte di adeguamento per poter giungere ad un aumento della capienza a 18.000 posti minimo, ma si spera di poter arrivare a 20.000.

Innanzitutto dovrà essere adeguato l’impianto di illuminazione, con un collegamento alla corrente di rete. Poi, bocciato l’attuale impianto di videosorveglianza, non in grado di offrire, per l’insufficiente numero di telecamere e la tecnologia obsoleta, un efficiente monitoraggio sia all’interno che all’esterno dello Stadio. L’anello inferiore della struttura è completamente sguarnita di telecamere, per cui è necessario installare almeno tre videocamere in ogni settore Anche per quanto riguarda gli spazi esterni occorrono nuove telecamere per monitorare condotte illecite, come pure ci vorrà un incremento nei distinti, nelle tribune, nelle curve nord e sud. Come pure i tornelli, da incrementare, dovranno essere inquadrati dalle telecamere.

Prescrizioni, poi, per le recinzioni interne circa l’altezza, come pure bisogna sostituire le porte ed i vetri che separano i settori.

Presentano, inoltre, carenze i fossati, e si auspica una sostituzione degli attuali parapetti con materiale omologato, come pure vanno create protezioni per assicurare sicurezza  ai giocatori al momento di entrare in campo.

Da rivedere la pubblicità mediante tabelloni, da ubicare a distanza non inferiore ai due metri e mezzo dalle linee laterali.

Venendo al capitolo capienza (quello più importante) il dossier del Questore afferma che allo stato non risulta attuata la prescrizione che prevede la  previsione dei posti a sedere tutti numerati con poltroncine. Per cui, per quanto riguarda un eventuale ampliamento dovrà essere verificata la curva di visibilità dell’area destinata all’attività sportiva. Praticamente, tutti dovranno avere un posto a sedere. Infine, da sistemare le vie d’uscita e di fuga.

Per i parcheggi la Questura chiede che l’intera area prospiciente il settore tribuna venga lasciata completamente sgombra, mentre bisognerà creare una strada su terreni comunali che da via Sturzo raggiunga il parcheggio in prossimità dei distinti. Un’arteria che, effettivamente, consentirebbe di velocizzare sia l’afflusso che il deflusso dall’impianto, senza utilizzare soltanto via Matarazzo.

Come si vede si tratta di prescrizioni importanti e di lavori da effettuare con urgenza, e si spera che la strada possa essere in discesa dopo la riunione di giovedì prossimo per poter presto arrivare all’agibilità dello Stadio, ma soprattutto all’aumento della capienza, come la città e l’intero Sannio chiedono. Proprio questo, lo ripetiamo, è quello che più interessa e con un po’ di buona volontà da parte di tutti certamente ci si potrà arrivare.

Del resto, dopo aver conquistato con pieno merito la serie A, sarebbe una sconfitta per tutti (e lo ripetiamo per tutti!!!) non avere uno Stadio in regola e riservato ad un numero limitato di spettatori. Questo deve essere ben chiaro nel momento in cui si andranno ad assumere le decisioni definitive!

GINO PESCITELLI

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