Il diabete in Italia causa la morte di 100.000 persone l'anno: la prevenzione è fondamentale In primo piano

Per i diabetici sanniti quella appena trascorsa è stata una due giorni rilevante. All'UNA Hotel Il Molino, il Gruppo De Vizia Sanità, col suo Centro antidiabete AID del Gammacord Sanniotac di Benevento, ha dato appuntamento, il 13 e il 14 ottobre appena scorsi, ai più importanti referenti campani in materia. “La malattia diabetica: prevenzione e cura con al centro il ruolo del team diabetologico” l’indirizzo prescelto per il corso di aggiornamento, presieduto dalla dottoressa Marcella De Vizia, i cui referenti scientifici sono stati i diabetologi Sara Colarusso, Armando Giammarco e Dioniso Pascucci.

Il diabete in Italia causa la morte di 100.000 persone l’anno, un infarto, un ictus e un problema serio alla vista ogni 10 minuti, un’amputazione ogni 52 minuti, l’inizio di una terapia dialitica ogni 4 ore.

Il 4,8% della popolazione italiana soffre di diabete, ovvero circa 2,9 milioni persone. In Italia, ciascun paziente costa al Servizio sanitario nazionale 2.589 euro l’anno e le terapie pesano sul Sistema Sanitario Nazionale per il 9% del bilancio, ovvero circa 8,26 miliardi di euro ogni anno.

Si comprende allora come la prevenzione sia il tema fondamentale: con corretti stili di vita quali la buona alimentazione e l'attività fisica regolare e con terapie mirate e osservate con scrupolo  si potrebbero risparmiare in primis danni d’organo, in secondo luogo per importanza, milioni di euro di spese ospedaliere e ambulatoriali.

Il corso di aggiornamento ha tentato di favorire il confronto fra le diverse figure professionali, condividendone criticità. I temi dibattuti tra i docenti e i medici di Medicina Generale presenti hanno riguardato  l’alleanza col paziente per favorire l’aderenza terapeutica ai nuovissimi farmaci, le nuove acquisizioni scientifiche capaci di migliorare le strategie terapeutiche.

Ricca d'emozione la premiazione, coordinata dalla giornalista Danila De Lucia, dei pazienti diabetici del Gammacord Sanniotac, Vittoria Basile, Antonio Gravina, Giovanni Nazzaro, che ben hanno saputo controllare la patologia con frequenza assidua. Madrina d'eccezione, Fabiana Anastasio, consigliere nazionale Fand, coordinatrice Fand Campania, coordinatrice Associazioni pazienti Diabetici della Campania. Ha ricordato agli astanti il suo coma diabetico all'età di soli dieci anni, testimoniando col suo forte impegno come la speranza per una qualità della vita non sia affatto peregrina.

Tra gli altri partecipanti: Ernesto Rossi, specialista ambulatoriale Endocrinologia ASL BN - Consigliere nazionale AMD; Carlo Ferdinando Sasso, professore associato di Medicina Interna Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli; Salvatore Turco, Direttore CAD Fernicola Marano di Napoli;  Tommaso Zerella, Direttore responsabile U.O.C. Servizio Igiene e Sanità Pubblica, ASL BN; Vincenzo Luciani e Pasquale Grimaldi, medici di Medicina Generale di Benevento; Giovanni Pietro Ianniello, Direttore U.O.C. Oncologia, Ospedale S. Anna e S. Sebastiano di Caserta e Presidente Ordine dei Medici di Benevento; Stefano De Riu, specialista ambulatoriale Diabetologia ASL NA 1; Antimo Aiello, Direttore U.O.C. Endocrinologia, diabetologia e malattie metaboliche, ASL CB; Geremia Romano, specialista ambulatoriale Diabetologia ASL NA2 Nord, Presidente AMD; Diego Carleo, specialista ambulatoriale Diabetologia ASL NA 2 Nord; Gerardo Corigliano, responsabile Centro antidiabete AID D’Ayala, Napoli; Mario Sangiuolo, consulente Oculistico Centro antidiabete AID Gammacord, Benevento; Giovanni Egidio, coordinatore infermieristico AID Gammacord di Benevento.

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