Emergenza idrica in città, c'è l'ordinanza del vice sindaco Pasquariello In primo piano

Il vice sindaco di Benevento, Mario Pasquariello, al termine della riunione a Palazzo Mosti sulla sospensione della fornitura idrica - che continuerà anche nella giornata di giovedì 19 ottobre - a causa di un guasto sulla condotta Torano Biferno, gestita dalla Regione Campania, in assenza del sindaco Clemente Mastella, ha emesso un’ordinanza per scongiurare pericolo per l’igiene e la salute pubblica dei cittadini, ritenuto che risultano particolarmente esposti la popolazione scolastica ed i dipendenti ed utenti di uffici pubblici ad alta concentrazione di persone.

Pertanto, Pasquariello ordina:

1.    che nella giornata del 19/10/17 abbiano termine entro le ore 14.00 le attività scolastiche di ogni ordine e grado, ivi comprese quelle universitarie, che si svolgono in plessi e locali siti nelle aree cittadine di cui in premessa;

2.    che i responsabili degli uffici pubblici, ivi comprese le strutture amministrative di scuole ed università, siti nelle zone predette valutino, ciascuno per quanto di competenza, in relazione anche al numero dei dipendenti e dell’utenza, di anticipare nella giornata del 19 c.m. la chiusura degli uffici alle ore 14.00;

3.    che tutti i cittadini, le attività e quant’altro rientrante nelle menzionate aree osservino le norme e le pratiche a tutela della igiene e della salute;

4.    che sono confermate le limitazioni e i divieti sanciti dalla precedente Ordinanza Sindacale n. 59/2017.

Dispone, l’invio della presente ordinanza alla Ge.Se.Sa. SpA società di gestione del servizio idrico e che siano adottate efficaci misure di controllo da parte della Polizia Municipale e dalle altre forze dell’ordine, tese a far rispettare l’ordinanza medesima.

Trasmette a mezzo pec l’ordinanza al Prefetto, alla Polizia Municipale, alle altre forze dell’ordine, all’Ufficio Provinciale Scolastico, all’Università e agli organi di stampa.

Contro tale provvedimento può essere promosso ricorso avanti al TAR competente entro sessanta (60) giorni dalla data di emissione dell’ordinanza.

Infine, il provvedimento è reso noto alla cittadinanza, mediante pubblici avvisi, da parte della Ge.Se.Sa SpA, nonché tramite affissione all’Albo Pretorio.

Altre immagini