La sconfitta di domenica contro la Fiorentina, la nona consecutiva, è risultata veramente indigesta per Marco Baroni.

Sarà stata la pesante contestazione finale, ma anche la necessità di dare una forte scossa alla squadra ed all’ambiente a convincere il presidente Vigorito a prendere una decisione, per molto tempo rinviata e che, forse, doveva essere assunta molto tempo prima.

Oramai il tecnico toscano può essere considerato un ex, anche se manca soltanto l’ufficialità. Al suo posto dovrebbe giungere Roberto De Zerbi, che già per la gara di mercoledì sera a Cagliari potrebbe sedere sulla panchina giallorossa. A dire la verità in preallarme c’erano anche Colantuono e Reja dopo il “no” secco di Iachini che era stato il primo ad essere interpellato da Vigorito, ma alla fine la scelta è caduta su De Zerbi che, a quanto sembra, a Napoli si è già incontrato con il presidente.

De Zerbi è allenatore dal 2013 dopo aver appeso le scarpette al classico chiodo, ed in passato ha allenato i dilettanti della Darfo Boario prima di sedere sulla panchina del Foggia per due stagioni con risultati in un certo senso  anche positivi. Poi il passaggio al Palermo in serie A, prima di essere allontanato a seguito di sette sconfitte consecutive (che brutto precedente!!!)

Certamente per Vigorito non è stato facile dare il benservito a Baroni anche dal punto di vista finanziario. Infatti, l’allenatore toscano era in possesso di un biennale di 600.000 euro, ma soprattutto c’era una clausola di ben 800.000 euro in caso di esonero (altro regalo di Di Somma!). Insomma, Vigorito quasi prigioniero dell’allenatore.

Però la sconfitta contro la Fiorentina ha fatto andare su tutte le furie il patron, che si è deciso al gran passo dopo aver difeso a lungo l’allenatore anche per motivi finanziari.

Ora  c’è da vedere che cosa succederà in un momento particolarmente difficile in attesa del turno infrasettimanale di mercoledì a Cagliari. Una gara già difficile, che a questo punto diventa ancora più fondamentale per il futuro.

GINO PESCITELLI