Calcio: per la 'strega' è un continuo calvario In primo piano
E siamo giunti a quota 14!
Questa volta è bastata una rasoiata di Cristante da fuori area per condannare il Benevento alla ennesima sconfitta di questo incredibile avvio di campionato, che vede la “strega” in coda alla classifica e la squadra più giù di tutti i tornei europei. Un primato che assolutamente fa male e che nessuno riesce a cancellare. Del resto la storia dice che anche in passato nessuno mai ha raggiunto un tale record negativo!
Eppure a Bergamo, contro l’Atalanta di Gasperini, non è che il Benevento abbia giocato poi tanto male, anche se la sconfitta, giunta ad un quarto d’ora dal fischio finale, ci sta veramente tutta per come sono andate le cose.
I padroni di casa hanno attaccato quasi per gli interi 90’, il Benevento ha pensato soltanto a difendersi, anche se spesso in modo ordinato, e soltanto in pochissime occasioni ha tentato delle ripartenze. Certo in un paio di occasioni avrebbe potuto anche far male agli orobici, ma assolutamente troppo poco per cercare di cancellare quello 0 in classifica che brucia sempre di più e che assolutamente penalizza la squadra più di quanto tutti si attendevano. Certamente si stanno pagando gli errori commessi quando questa “rosa” è stata messa su nel mercato estivo, ed ora diventa difficile uscire fuori da una situazione che si è fatta preoccupante. Forse soltanto il patron Vigorito e l’allenatore De Zerbi continuano a credere nella salvezza, ma intanto le giornate di campionato passano ed uscire dal vicolo cieco diventa una vera e propria impresa.
Nella notte di Bergamo De Zerbi ha anche cercato di rivoluzionare un po’ la squadra ripresentando Del Pinto al posto di Viola e Djimsiti al centro della difesa che ha sostituito Antei, ma non è che poi sia cambiato tanto. Sulle fasce basse nel 4-3-3 hanno operato Venuti e Di chiara, poi a centrocampo Chibsah e Cataldi accanto al centrale Del Pinto. Per tentare di creare qualche problema all’Atalanta il solo Armenteros (che nei secondi 45’ è stato sostituito dal “rispolverato” Puscas), supportato da Lombardi e D’Alessandro, che hanno operato soltanto in fase di contenimento. Nel finale l’allenatore giallorosso ha anche tentato la carta Memushj, inserendo anche Kanoutè, che ancora una volta ha dimostrato di non essere assolutamente un giocatore di categoria. Completamente dimenticato Coda, pur venuto a Benevento per cercare di mettere a segno qualche rete, mentre per la trasferta bergamasca sono stati completamente tenuti da parte sia Lazaar che Parigini (che pur è un punto fondamentale nella Nazionale Under 21) poiché, secondo l’allenatore non si starebbero impegnando molto per la causa giallorossa.
Domenica si torna al “Vigorito” per il lunch match (inizio alle 12,30) contro il Milan che soltanto da qualche giorno è stato affidato al “gringo” Rino Gattuso dopo l’allontanamento di Montella. Si ritroveranno di fronte due allenatore (De Zerbi e Gattuso) reduci da parecchi screzi nel recente passato. Insomma, sarà una partita nella partita!
Sarà ancora un calvario per il Benevento contro un Milan milionario che non riesce a decollare?
GINO PESCITELLI
Foto Arturo Russo
PARTITE |
CLASSIFICA |
PROSSIMO TURNO |
Bologna - Sampdoria 3-0 |
Napoli 38 |
Benevento - Milan |
Chievo - Spal 2-1 |
Inter 36 |
Bologna - Cagliari |
Sassuolo - H.Verona 0-2 |
Juventus 34 |
Crotone - Udinese |
Cagliari - Inter 1-3 |
Roma 31 |
Fiorentina - Sassuolo |
Genoa - Roma 1-1 |
Lazio 29 |
Inter - Chievo |
Milan - Torino 0-0 |
Sampdoria 26 |
Napoli - Juventus |
Udinese - Napoli 0-1 |
Milan 20 |
Roma - Spal |
Lazio - Fiorentina 1-1 |
Bologna 20 |
Sampdoria - Lazio |
Juventus - Crotone 3-0 |
Chievo 20 |
Torino - Atalanta |
Atalanta - Benevento 1-0 |
Torino 19 |
H. Verona - Genoa |
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Atalanta 19 |
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Fiorentina 18 |
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Cagliari 15 |
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Udinese 12 |
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Crotone 12 |
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Sassuolo 11 |
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Spal 10 |
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Genoa 10 |
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Hellas Verona 9 |
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Benevento 0 |
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