Benevento come Las Vegas. Il numero delle attrazioni natalizie quest’anno si spreca, e sembra addirittura di vivere in una città opulenta… Tra mercatini e luci natalizie bicolore (giallo e rosso), bar affollati e qualche nuovo locale alla moda, il Corso tirato a lucido, la presenza di un furgone della Rai TV, in loco per l’accensione del grande albero di Natale a Piazza Castello da parte del sindaco Mastella, e successivo coro inaugurale della serie di feste che ci aspettano, la città sembra vivere di luce propria ed avere acquisito un aspetto più nitido.

Mentre soavi canzoni di Natale si diffondono lungo il Corso Garibaldi, e i selfie ai piedi dell’albero di Piazza Castello si susseguono a ritmo continuo, non si può tuttavia non notare la quantità di esercizi commerciali chiusi, una Via Traiano che langue per la mancanza del suo storico cinema, e tornare con la mente ai cumuli di sporcizia che già fanno capolino nella parte terminale della principale arteria cittadina, per poi stanziare impietosi ed in quantità industriale della commerciale Via Francesco Paga, di fronte all’Ospedale Fatebenefratelli.

Ma, come si dice, chi vuol esser lieto sia, di doman non v’è certezza. Suoni di zampogne si diffondono nell’aria, ed è bello sostare, per l’ennesimo selfie, all’interno della sfavillante carrozza delle favole posizionata nella piazza laterale alla chiesa di San Bartolomeo, e poi fotografare, camminare, incantarsi tra le due fila laterali di alberi di Natale posizionati sulla Via Traiano su citata, mentre nella vicina Piazza Roma si svolgono ricchi mercati natalizi, e la pista di ghiaccio ospita il divertimento di frotte di grandi e piccini.

E come dimenticare l’attrazione delle attrazioni studiata per noi dall’amministrazione comunale? La grande ruota panoramica, in stile viennese, posizionata alle spalle della Rocca dei Rettori?

Mai la città fu più fotografata da cittadini e turisti, come in questo periodo.

L’Epifania ogni festa, come al solito, porterà via e torneremo al nostro quotidiano privo di effetti speciali. Ma per adesso, godiamoci l’incanto.

Buone Feste a tutti.

LUCIA GANGALE