Nasce un nuovo quotidiano Società

E’ sicuramente un grande giorno per la stampa locale (e non solo) la nascita di un nuovo quotidiano tutto sannita, dalla prima all’ultima pagina… e sono ben 48!

Ciò perchè questa nuova realtà editoriale andrà ad arricchire notevolmente un tessuto editoriale già abbastanza solido con Il Sannio e Il Mattino che ogni giorno pubblicano tante pagine locali ed una miriade di periodici che per 20- 30 anni, (qualcuno come Il Messaggio d’oggi anche 50!) sono riusciti a mantenere la periodicità e ad essere presenti nella nostra realtà con intelligenza e vivacità. Senza contare le radio, TV locali, web TV e giornali on-line che svolgono il proprio lavoro in modo encomiabile.

Ottopagine si inserisce in questa realtà e lo fa alla grande perché ha tutti i numeri per affermarsi e contribuire ad un ulteriore salto in avanti dell’informazione locale.

Un imprenditore di notevole spessore come Oreste Vigorito e la sua dichiarata passione per la nostra città, e non solo per il calcio, ne sono una garanzia. Se a tutto questo aggiungiamo che il nuovo quotidiano godrà dei lauti contributi statali previsti dalle leggi, allora si capisce che Ottopagine vuole fare sul serio e non possiamo non crederci. L’importante è che vorrà muoversi per far crescere il troppo esiguo numero di cittadini che ogni giorno acquistano un quotidiano. Se diamo uno sguardo alle statistiche si nota che le vendite sono scandalosamente basse. Sarebbe veramente un disastro se cercherà di rubare un po’ di lettori a Il Sannio che, diciamolo pure, in questi ultimi tempi è apparso abbastanza giù di tono.

Aver svuotato la redazione de Il Sannio da dove sono fuggiti tanti autorevoli redattori per approdare a Ottopagine non è stato certo un bel gesto. Il rovescio della medaglia è però nel fatto che questi colleghi nel nuovo quotidiano hanno avuto contratti giornalistici e stipendi più che dignitosi.

Non manca poi chi maliziosamente va affermando che Vigorito in questo suo oneroso impegno non sia mosso solo dal fatto, come ha detto, di essere stato stregato dalla città, ma abbia in mente di scendere in politica nel prossimo futuro. Ma lui nega e dobbiamo credergli.

C’è poi una coincidenza che non va sottaciuta ed è quella che l’editore di Ottopagine, come si sa, è un industriale fortissimo delle cosiddette pale eoliche con grossi investimenti nel Fortore dove Luca Colasanto (l’editore de Il Sannio), anche attraverso il suo giornale, svolge non da oggi una strenua campagna contro l’installazione di migliaia di “pale” in quelle terre.

Insomma se ci mettiamo a pensare a queste e tante altre cose rischiamo di guastare la festa…

Per ora godiamoci questo momento che vede il Sannio, la più piccola provincia della Campania, avere ben due quotidiani (oltre a Il Mattino) attivi sul territorio.

Un fatto che non può che inorgoglirci e far sperare. Finchè dura.

Perchè noi continuiamo a credere fermamente che se cresce l’informazione, crescono la cultura e la democrazia che sono alla base di un vero progresso e sviluppo economico.

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