Si va avanti tra incertezze e confusione Sport

Oramai è quasi certo che il Benevento di Vigorito rinuncerà ad un Direttore Sportivo, che, almeno nelle prime intenzioni, avrebbe dovuto costruire la nuova squadra, puntando a qualcosa di importante.

Invece, a quanto sembra oramai scontato, non verrà Peppino Pavone (che pure era stato in città ed aveva parlato con Vigorito, ed i soliti bene informati della società di via S.Colomba davano in pool position per il nuovo, importante, incarico, parlando e scrivendo benissimo dell’ex Ds del Foggia, oggi pronto a trasferirsi a Barletta), ed è oramai certa la rinuncia anche a Di Somma che continuerà a lavorare (ed anche bene) insieme con Braglia per la Juve Stabia dei miracoli, e perfino a Nicola Salerno ed a tanti altri che, forse soltanto a parole, erano nella mente del presidente (ma non si sa fino a quanto!).

Resta un dilemma soprattutto la rinuncia a servirsi dell’aiuto di Pavone, quando tutto sembrava fatto, ma evidentemente le idee del Ds pugliese (a dire la verità grande esperto di calciomercato e con tante conoscenze importanti) non collimavano con quelle di Vigorito. I bene informati fanno sapere che Pavone aveva chiesto carta bianca per la “nascita” della nuova squadra, anche per quanto riguarda la panchina mettendo in dubbio la permanenza del duo Imbriani - Martinez, ma evidentemente ciò assolutamente non stava bene al presidente, che vuole dire su tutto sempre l’ultima parola, e su questo indubbiamente c’è stata la rottura traumatica.

Così, le ultime notizie dicono che il Benevento, dopo l’addio di Bifulco e Mariotto, che certamente non lasciano rimpianti per quanto hanno prodotto, non si affiderà ad un nuovo Direttore Sportivo, ma andrà avanti con il solo Tonino Loschiavo che, casomai, agirà con la collaborazione di Diego Palermo.

Questo vuol dire che, anche questa volta, a decidere su come costruire il nuovo Benevento sarà alla fine sempre e solo il presidente, che sentirà i consigli di pochi, per giunta non tanto addetti ai lavori. Si era sperato che dopo l’ultimo deludente campionato, alla fine del quale neanche la partecipazione ai play off è stata salvata, la situazione potesse cambiare, dopo le nuove e reiterate promesse, ma evidentemente la brutta figura fatta non è stata sufficiente per voltare pagina in modo deciso, come chiesto da tanti.

Così, sembra solo fumo negli occhi la decisione di continuare a tenere sotto pressione gli attuali atleti ancora sotto contratto fino a metà giugno per cercare di capire dove intervenire, come se in questi mesi Imbriani e Martinez non fossero riusciti a fare il punto sul materiale a disposizione e sui correttivi da apportare. E nel lavoro attuale il duo degli allenatori confermati si stanno avvalendo del preparatore atletico Mauro Franzetti ( che in passato ha lavorato con Avellino, Messina e Foggia), che per il prossimo torneo dovrebbe curare la tenuta atletica della squadra, già a partire dal ritiro di Lago Ampollino, che dovrebbe iniziare il 16 luglio (ma manca l’ufficialità), subito dopo la presentazione ufficiale della squadra il 15 luglio a Piazza Risorgimento (questo, almeno, sembra ufficiale per il momento, ma si sa che i cambiamenti sono sempre possibili quando si parla del Benevento di Vigorito).

Dunque, come abbiamo scritto in precedenza, almeno per il momento si sta andando avanti a tentoni e con scarsa chiarezza, mentre Imbriani e Martinez continuano i loro esperimenti con il materiale umano attualmente a disposizione. Comunque, sembra che la “lista della spesa” l’hanno già consegnata a Loschiavo e contiene l’acquisto di due centrocampisti, un esterno offensivo, un difensore di fascia sinistra, un attaccante ed un centrale difensivo. Il tutto, a quanto sembra, è però legato ad una possibile continuazione del rapporto con Pintori e Cia, mentre anche per quanto riguarda il reparto attaccante è tutto da verificare se Loschiavo riuscirà a liberarsi di Cipriani o Altinier, legati al Benevento con contratti biennali molto dispendiosi, anche perché ci sarà il ritorno di un certo Germinale che con l’Albinoleffe non si è comportato poi tanto male.

Tanti sono i nomi che in questi giorni circolano (per ogni ruolo Imbriani ne ha fatto tre), molti anche importanti, mentre Loschiavo ha iniziato un tour in Italia per cercare di ottenere aiuto da squadre importanti, con le quali da anni è in contatto. Così, in giallorosso potrebbero arrivare giovani interessanti anche di squadre di serie A, da aggiungere ad atleti più esperti e di categoria. Questo, a quanto sembra, dovrebbe essere la nuova (???) linea societaria imposta da Vigorito ai suoi collaboratori. Tutto da vedere però se sarà accettata dai tifosi, che già mugugnano ed ora attendono le prime mosse dopo le parole e le nuove promesse che sono state fatte.

GINO PESCITELLI 

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