Concluse le sfilate, è tempo di bilanci Società

Negli ultimi giorni il settore moda ha calamitato su di sè gran parte dell’attenzione grazie alle presentazioni delle nuove collezioni di moda donna. A Milano hanno sfilato marchi prestigiosi, come Gucci, Fendi, Prada, Dolce & Gabbana, Armani, da sempre simbolo di un Made in Italy molto apprezzato anche all’estero.

In passerella gli stilisti hanno dettato quelle che saranno le nuove tendenze per il prossimo inverno. Ritornano in auge i grandi volumi per le spalle ed i capi ampi e preziosi come la pelliccia (anche ecologica); gli abiti sono caldi e casti, l’orlo si allunga al ginocchio e oltre. Gli accessori strizzano l’occhio al passato con cappellini anni 20 (Armani); le borse sono a mano, impreziosite da pellami pregiati come il coccodrillo (Prada, Dolce & Gabbana, Bottega Veneta); le scarpe sono con tacco alto ma comodo, immancabili gli stivali anche sopra il ginocchio.

Le 71 sfilate e 50 presentazioni si sono svolte nei luoghi più eleganti e storici della città, come Palazzo Giureconsulti, Palazzo Clerici, il Castello Sforzesco, l’antico Palazzo della Ragione, Villa Necchi Campiglio.

Le manifestazioni hanno coinvolto, oltre alla stampa locale e internazionale, anche numerose celebrities e compratori da tutto il mondo.

D’altra parte la moda per L’Italia è molto importante anche in termini economici, in particolar modo lo è per Milano dove questo settore vale ben 150 milioni di euro. La città meneghina si identifica anche all’estero come la capitale della moda italiana e si contende lo scettro a livello internazionale rivaleggiando con Parigi, Londra e New York.

RENATA DEL PRETE 

Altre immagini