Gentile direttore,

ho letto con molto interesse e persino gioia, ma è durata poco, nel numero 2/2013 di Realtà Sannita, la notizia della nascita di una Fondazione finanziata interamente dagli ex parlamentari sanniti.

E mi hanno colpito molto gli intenti filantropici di una iniziativa che avrebbe fatto giustizia del comune sentire che considera generalmente i parlamentari come gente dedita solo al proprio tornaconto personale e del tutto incapace di rinunciare almeno a qualcuno dei propri privilegi.

Peccato davvero – come si legge poi in fondo all’articolo – che non sia vera. Perché se la notizia della Fondazione fosse stata vera mi avrebbe consentito di poter dire ai tanti amici che per protesta hanno votato Grillo che non solo i grillini sono capaci di rinunciare al superfluo dei loro emolumenti, ma anche i nostri parlamentari, memori dei molti benefici dei quali hanno potuto godere in tanti anni di presenza nei piani alti dei palazzi grazie ai voti ottenuti dagli elettori del Sannio.

Ma, a proposito, c’è qualche “ex” che si è fatto vivo presso la redazione di Realtà Sannita?

Corrado D'Angelo

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Si, l’on. Mario Pepe con una telefonata. Naturalmente noi lo ringraziamo e gli confermiamo la nostra stima.